Conferma dell’elezione di Cosimo a duca da parte dell’imperatore Carlo V.
Quando Alessandro de’Medici venne ucciso nel gennaio di quell’anno, il titolo di duca sarebbe dovuto passare a Giulio, il giovanissimo figlio illegittimo di Alessandro.
Per Firenze, significava una lunga reggenza in mani straniere in quanto la vedova di Alessandro, Margherita, era figlia dell’Imperatore.
I patrizi fiorentini, principalmente su iniziativa di Francesco Guicciardini, riuscirono a far prevalere la nomina del diciassettenne Cosimo su quella del giovanissimo Giulio.
Cosimo divenne così “capo e primario del governo della città di Firenze” per nomina del Senato fiorentino e poco meno di nove mesi dopo, duca di Firenze per volontà dell’imperatore Carlo V.
Data la giovane età di Cosimo, il Guicciardini pensava che sarebbe stato facile manovrarlo; mai calcolo fu più sbagliato.