Lettera scritta dal duca Cosimo I de’ Medici al figlio Francesco che si trovava a Madrid, alla corte di Filippo II.

Nella lunga missiva, il Duca descrive l’agonia e la morte dei fratelli di Francesco, il cardinal Giovanni deceduto il 20 novembre 1562 e don Garzia il 12 dicembre, e della duchessa Eleonora di Toledo, spirata a Pisa 5 giorni dopo.

“Si è trovato il suo mal era l’esser guasto il polmone e di lunga mano; onde considerando il disopra, e condonando in sacrifitio, li dua tanto cari figlioli e la rarissima tua madre, a Dio; mi sono consolato con il Suo volere, e con restarmi ancor tu e li dua tua fratelli [Ferdinando e Pietro], e la duchessa di Bracciano [Isabella], li quali con me si trovano qui [a Pisa].”

I due giovani Medici ed Eleonora morirono a causa di febbri malariche, la Duchessa era inoltre fortemente debilitata a causa della tisi, anche se fin dall’inizio vennero fatte circolare “fake news” per gettare discredito sul duca Medici e la sua famiglia.

Il Duca, nella stessa lettera, attribuisce la morte dei suoi figli ad un’epidemia di influenza che aveva colpito il centro e il nord della penisola, portatrice di febbri catarrali: “Né credete che moiamo sol noi in queste parte, per che per tucta Italia è morta una infinità di gente, ancor che già cessa questa influentia”