“Sandro di botticello si tiene ad un garzone”. Sono le parole riportate dal registro degli Ufficiali di Notte, la magistratura istituita dal governo fiorentino “pro remotione et extirpartione” del “vizio nefando”: la sodomia.
Botticelli venne denunciato anonimamente attraverso un foglio posto dentro un “tamburo”. I tamburi venivano aperti periodicamente e le delazioni consegnate alle varie magistrature che si occupavano dei diversi tipi di reati e che decidevano se istruire un’indagine.
Botticelli non fu l’unico artista ad essere colpito da tamburazione. Prima di lui era capitato al pittore e frate Filippo Lippi che “à avuto uno figliolo maschio d’una che si chiama Spinetta [una monaca]. E detto fanciullo à in casa: è grande, e à nome Filippino” ed anche a Leonardo da Vinci.
La denuncia per sodomia contro Botticelli rimase senza seguito anche perché nello stesso anno la magistratura degli Ufficiali di Notte venne soppressa: “Levò l’ufficio di notte per la vergogna della terra…” scrisse il cronista Piero Parenti.
© GuideinFlorence.it . info@guideinflorence.it . p.iva 06423100483
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.